Frantoio Loreti, dove il tempo si fa liquido e diventa
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Liquido denso che scorre tra le crepe del nostro presente, memore è quest’olio gentile e sincero in cui la storia del Frantoio Loreti si distilla, così che ogni assaggio è un’immersione nei saperi e nei sapori della tradizione, e, al tempo stesso, un tuffo, sempre nuovo,
in cui la tradizione si riscopre e si reinventa.

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Evento avvolto nel suo stesso momento, olio schietto e diretto, spremitura di solo Moraiolo autoctono colto precoce, ancor giovane e verde, estratto al momento, in poche ore, per ottenere un liquido vibrante e vivace che concentra l’intensa esperienza gustativa in un denso e prolungato istante.

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L’olio che arriva prima, quello nuovo. Estratto di olive selezionate a mano, colte in anticipo sul grado di maturazione, è olio vivace, corposo e deciso. I suoi sentori di piccante e amaro, importanti ma bilanciati, lo rendono ideale per un utilizzo a crudo.

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Sesto è il padre, il nonno, il perno attorno cui le generazioni del Frantoio Loreti si avvolgono. Sesto è un olio erbaceo e piccante di Nostrale di rigali, oliva caparbia, nativa di queste terre e di esse espressione fedele. Sesto è il compasso, che ritorna ogni volta al punto di partenza lasciandosi dietro la forma perfetta del cerchio.

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Necessità di ogni creazione è lo smemorarsi per abbandonarsi a una visione, così quest’olio spigoloso e sorprendente, formula segreta che ogni anno dimentichiamo e riscopriamo intatta, spremitura eretica che rompe schemi e convenzioni per regalare ad ogni assaggio sensazioni imprevedibili.

rumore

Lo scroscio della pioggia che si abbatte sull’uliveto, il gorgoglio del torrente che scorre tra le macine di pietra del vecchio mulino, il brusio delle voci tra le macchine imbizzarrite che spremono l’oliva, il crepitio del pane abbrustolito ricoperto d’oro, il fragore di quest’olio che entra vivo in bocca: Rumore.